INPS: dal 2013 CUD non più spediti a domicilio

CUD

 

Con il messaggio n. 4428 del 13/3/2013, l’INPS ha reso noto che gli utenti dell’Istituto potranno trasmettere la richiesta del CUD all’indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it, utilizzando anche la posta elettronica ordinaria.

All’email di richiesta andranno allegate l’istanza (debitamente firmata e digitalizzata) e la copia (digitalizzata fronte/retro) di un documento di riconoscimento valido del richiedente, in conformità a quanto previsto dal terzo comma dell’art. 38 del DPR n. 445/2000. Ricevuta la richiesta nella modalità sopra descritta, il CUD verrà trasmesso all’indirizzo di posta elettronica indicato dal richiedente.

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Con Circolare 26 febbraio 2013, n. 32, l’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, ha fatto sapere che da quest’anno provvederà alla consegna del modello CUD 2013 attraverso il canale telematico e non più in formato cartaceo direttamente a domicilio del titolare.

Una disposizione contenuta nella Legge di stabilità 2013 (Legge 24/12/2012 n°228 ), infatti, ha previsto che a partire dal 2013 gli enti previdenziali non devono più inviare il modello CUD in forma cartacea, se non su espressa richiesta da parte dell’interessato.

Il modello CUD 2013, approvato con Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 11 gennaio 2013, che certifica la totalità dei redditi da lavoro dipendente o similari ovvero dei redditi da pensione percepiti da un soggetto nell’arco dell’anno 2012, deve essere consegnato dai datori di lavoro o dall’ente pensionistico di riferimento entro venerdì 28 febbraio 2013.

Come è noto, il modello è necessario ai fini della compilazione del modello 730 nell’ipotesi in cui il pensionato disponga anche di altri redditi o degli immobili oppure intenda portare in detrazione alcune spese sostenute.

 

Invio telematico

Il modello sarà disponibile a partire dal 28 febbraio nella sezione “Servizi al cittadino” del sito dell’INPS, dove, previa identificazione con il PIN, potrà essere visualizzato e stampato dall’utente. Coloro i quali hanno specificato all’atto della richiesta del PIN un indirizzo di posta elettronica ordinaria (quindi non certificata), saranno informati della disponibilità del modello sul sito via e mail.

Per i possessori di casella PEC, se ovviamente nota all’istituto previdenziale, il modello verrà invece recapitato direttamente all’indirizzo di posta elettronica certificata comunicato.

 

Altri canali di accesso

In considerazione dell’oggettiva difficoltà o impossibilità di avvalersi di canali fisici e telematici messi a disposizione dall’istituto previdenziale, è possibile richiedere ed ottenere subito il modello anche attraverso:

  • gli sportelli veloci delle Agenzie dell’INPS per il rilascio del CUD cartaceo;
  • le postazioni informatiche self service presso tutte le Strutture territoriali dell’INPS;
  • l’indirizzo e mail richiestaCUD@postacert.inps.gov.it messo a disposizione proprio per fare richiesta di inoltro del modello;
  • i Centri di assistenza fiscale;
  • gli Uffici postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”;
  • Sportello mobile per soli utenti ultraottantacinquenni e pensionati residenti all’estero.

 

Invio del modello cartaceo a domicilio

Sebbene quest’anno l’invio telematico sia la strada obbligatoria, al cittadino è comunque concessa facoltà di richiedere il rilascio del modello in formato cartaceo. L’INPS provvederà all’invio del modello al domicilio del titolare, solo su espressa richiesta dell’interessato e solo nei casi di dichiarata impossibilità di accedere alla certificazione on line.

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