Ecco un elenco delle attività da iscriversi nella gestione separata Inps, così come dettagliatamente indicate nel provvedimento di istituzione di questo nuovo fondo previdenziale
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Salve,
potrei sapere dove trovare il provvedimento di istituzione con l’elenco delle attività da iscriversi nella gestione separata Inps in modo da poterlo presentare come prova all’Inps stessa che mi contesta l’iscrizione alla gestione separata di un contribuente con codice ateco 82.99.99?
Secondo l’Inps avrei dovuto iscriverlo alla gestione commercianti.
Mi farebbe cosa gradita.
Grazie in anticipo e buon lavoro.
Raffaele
Anche io avrei bisogno della stessa delucidazione di Raffaele.
Grazie
Mi sembra di capire che la registrazione alla gestione separata o alla gestione commerciante dipenda dall’attività esercitata: come libero professionista o come attività d’impresa. Ad es. il codice 70.22.09. puo’ essere utilizzato come libero professionista e in tal caso occorre l’iscrizione alla gestione separata, o se si opta per un’attività d’impresa (ad srl) con iscrizione alla CCIAA si rientra nella gestione commerciante. Vedi ad esempio questo link.
https://forum.commercialistatelematico.com/altri-argomenti/67607-gestione-inps-codice-70-22-09-a.html
Purtroppo, almeno per quanto ne so, non si trovano documenti che illustrino come districarsi in tal senso e tutto viene quindi lasciato ad una interpretazione al momento di fare la domanda che spesso non trova riscontro poi nella risposta che si riceve da parte dell’INPS una volta che l’iscrizione è stata purtroppo fatta.
Concordo pienamente.
Il vero problema è quando direzioni Inps diverse, applicano alla medesima fattispecie, soluzioni diverse.
E’ il caso di informarsi agli Uffici ogni volta singolarmente per ciascuna situazione, onde evitare comportamenti ritenuti non corretti.
ho aperto una partita Iva a marzo, esiste un credito di 800 irpef. lo posso già a luglio girare come pagamento alla gestione separata, come acconto per il prossimo anno?
Se il credito Irpef è stato indicato nel quadro RX a compensazione nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata, certamente si.
Bisogna però fare attenzione nella dichiarazione per l’anno 2018 ad indicare correttamente la compensazione effettuata, onde evitare di riportare erroneamente il credito alle annualità successive.